domenica 2 settembre 2012

Passioni

Oggi pomeriggio vagavo sul tubo e guardavo diversi video sul make up, che da diversi anni è la mia "passione". Ho cominciato  truccarmi all'età di 14 anni circa, ma chiaramente a quei tempi indossavo solo matita nera e mascara (quando l'ho scoperto). Poi un paio di amiche mi hanno regalato delle piccole trousse della Pupa, della Deborah, e così via...e da lì ho cominciato a truccarmi in modo più sofisticato. Ho sempre cercato di abbinare il make up all'abbigliamento, fregandomene se il colore dell'ombretto fosse troppo stravagante o che magari non stesse bene col colore dei miei occhi. Mi piaceva e basta! Da tre anni a questa parte invece, mi si è aperto un mondo tutto nuovo: ho cominciato a seguire delle ragazze su youtube che fanno video-tutorial per realizzare look stupendi *____* ...e lì è cominciata la mia mania di acquistare ombretti, smalti e prodotti vari per il make up. Da un annetto però mi sono data una calmata, più che altro mi sono resa conto che avevo ammucchiato un sacco di roba che non utilizzavo spesso -_- Ho deciso che avrei portato in esaurimento i prodotti "accumulati" e man mano che li avrei terminati, ne avrei acquistati di nuovi. Mi rendo conto che ho fatto la stessa cosa con tutte le altre cose per cui ogni donna smania: profumi, creme, scarpe, vestiti, accessori (soprattutto orecchini)...ora sono in fase di stallo, nel senso che compro appunto solo quando termino qualcosa. Non posso negare che quando entro in un negozio vorrei acquistare tutto, perciò evito anche di andare a guardare le vetrine.
Ricordo che a 13 anni cominciai a "collezionare" scontrini: ne avevo di tutti i tipi, c'erano alcuni che riportavano dei disegni graziosissimi, tipo quelli della Benetton. Li conservavo tutti in uno scatolone, solo che un bel giorno mi sono accorta che su molti di loro ormai non si leggeva più niente -_- ...così ho deciso di buttarli via.
Un'altra "fissa" è sempre stata quella degli sms e dei diari (da lì il nome del blog). Da quando posseggo il cellulare (parliamo del 2000) ho sempre avuto l'accortezza di trascrivere gli sms, provvisti di mittente, data e orario...lo scopo era poter ricordare nel futuro eventi, persone e luoghi che avevano fatto parte della mia vita. Un po' come l'utilità delle fotografie :) La stessa cosa vale a dire per i diari. Sono riuscita a ricordare situazioni ormai rimosse dal mio cervello solo grazie alle pagine dei miei preziosissimi diari custoditi in casa e chiusi a chiave in un armadio. Alcuni "più inutili" sono stata costretta a gettarli per evidenti problemi di spazio :( Per "più inutili" parlo di quelli della scuola media: sfoglandoli non ci ho trovato nulla di esaltante, se non dediche di compagni di classe che magari hanno rievocato situzioni anche imbarazzanti. Quindi potevo farne a meno :) Non nego che se oggi andassi a fare un check up di quell'armadio,getterei almeno altri due o tre diari, perché sopra ci sono riportati periodi della mia vita che coinvolgevano persone che adesso non significano più niente per me (sigh). Altra chicca conservata in quell'armadio, è uno scatolone con dentro le mie Barbie e i pochi accessori che sono riuscita a salvare dalla mania di buttare tutto di mia madre (e dalla sete di distruzione dei miei fratelli minori). Stanno chiuse là dentro da anni, e non so con esattezza cosa ne farò...magari un giorno potrebbero diventare pezzi da museo :D (forse quando le Barbie saranno dotate di vita).
Poi vabbé tante altre piccole cose insulse...conservavo cannucce, lattine, cucchiaini di gelato per ricordare serate divertenti...ma so che questo lo fanno altre mille mila persone, quindi mi ritengo normale :)

venerdì 8 giugno 2012

AMORE & FOLLIA

Stamattina sfogliavo un giornalino che distribuivano in gelateria un mesetto fa, ed ho letto questa storia molto carina (sono una stupida femmina, sentimentale e romantica), indi ho deciso di postarla qui sul blog per condividerla con voi.


La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei. Dopo il caffè, la Follia propose: "Si gioca a nascondino?". "Nascondino? Che cos'è?" - domandò la Curiosità. "Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete. Quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare". Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia. "1,2,3," - la Follia cominciò a contare. La Fretta si nascose per prima, dove le capitò. La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi. La Gioia corse in mezzo al giardino. La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per nascondersi. L'Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro a un sasso. La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano. La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era già a novantanove. "Cento!" - gridò la Follia - "Comincerò a cercare.". La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto. Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che nona sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto. E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza. Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò: "Dov'è l'Amore?". Nessuno l'aveva visto. La Follia cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi sotto le rocce. Ma non trovò l'Amore. Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò a cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un grido. Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio. La Follia non sapeva che cosa fare. Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò fino a promettergli di seguirlo per sempre. L'Amore accettò le scuse. Oggi, l'Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre.

(www.suffritti.it)

martedì 5 giugno 2012

domenica 3 giugno 2012

le rondini che volano libere nel cielo, dando luogo a una vera e propria coreografia...spettacolo

sabato 2 giugno 2012

"Lei certamente non rischia di essere un ortaggio, perché perfino un carciofo ha un cuore!"
cit. Amélie Poulain

venerdì 1 giugno 2012

PRIMAVERA

Le serate primaverili, finestra aperta: un cane che abbaia, la musica che proviene da una palestra...aspetto che le patatine si cuociano nel forno e le polpette si scaldino sul fornello. Il gatto sonnecchia sul davanzale della finestra (poverina, è tutto il pomeriggio che prova a dormire e non la lasciamo in pace perché altrimenti la notte è lei a non far dormire noi) e dopo cena usciamo a fare quattro passi e a prenderci un bel gelato!
Se non ci fossero i pensieri potrei dire di essere felice.